Nebbiolo d'Alba 2018 - Palladino

A Serralunga d'Alba si respira profumo di storia! L’antica cantina è stata ricavata in un edificio del centro del paese, dove sin da fine Ottocento vino e vita hanno formato un saldo binomio. La testimonianza storica è forte: una lapide in pietra, incastonata nel muro esterno, riporta la data del 1870 e la storia di un lascito di 80 mila lire, denaro che venne usato, si presume dagli antichi proprietari, per la produzione di vino.

Ottenuto dalle stesse uve Nebbiolo, è il vino d'iniziazione al grande Barolo e ne mantiene lo stesso caratterere, seppur con più semplicità e facilità di beva. Le uva provengono dai vigneti situati nel comune di Roddi, con esposizione a Sud- Est e altitudine di 300m, su un terreno a prevalenza calcareo.

Tipico Nebbiolo quello di Palladino che unisce eleganza a buona struttura, caratteri tipici del nobile vitigno di Langa. Il naso è fine ed esprime note di violetta e rosa passita, ciliegia e liquirizia; il gusto sapido e di buona struttura con tannino presente e preciso. Per chi non ama le banalità.

Abbiniamo con tajarin al ragù d'oca, bollito piemontese o carni grigliate, vanno bene anche formaggi di media stagionatura.

L'azienda agricola Palladino trova a Serralunga d'Alba, leggendaria località in provincia di Cuneo, e rappresenta la tradizione dei grandi vini di Langa, proposti in modo giovane e dinamico.

Piero Palladino trascorre la giovinezza ad Alba, dove studia all’Istituto Enologico. Ottenuto impiego come enologo presso un commerciante di vini di Biella, vi si trasferisce nell’immediato dopoguerra, senza rompere il legame con Alba e con le Langhe. Negli anni successivi il vino si consolida come una passione che, alla prima occasione, si afferma con forza: nel 1974 Piero acquista l’attuale Azienda Vinicola Palladino e ne affida la gestione al cugino Maurilio, poi divenuto socio.

Insieme con la moglie Domenica, Maurilio Palladino conduce l’azienda per anni, ispirandosi a un principio di fedeltà alla tradizione e alle caratteristiche del territorio. Oggi la sua esperienza si coniuga con l’entusiasmo della nuova generazione..La cantina è il suo territorio: una filosofia semplice, incentrata sul legame con la tradizione, sul rispetto del terroir e sulla passione con cui Palladino cerca di comunicare questi valori nel mondo. La tradizione fa rivivere la storia attraverso la memoria del passato e il rispetto della vite, lavorata secondo l’antica consuetudine delle operazioni manuali, per portare in cantina un prodotto sano, che verrà seguito passo per passo, sino all’evoluzione in vino.

Una cantina storica in un luogo magico, dove da secoli viene data vita a quelli che sono, senza ombra di dubbio, tra i vini più apprezzati a livello planetario.