Chianti Classico Riserva Bugialla 2016- Il Poggerino

 

Con il suo Chianti DOCG Riserva l' Azienda Poggerino ci propone un nettare dal color Rosso rubino con riflessi granati.

Al naso abbiamo un sipario olfattivo che si apre con sentori di frutti di bosco, ciliegia e Tabacco. Si fanno sentire note di spezie dolci. Il palato risulta ricco e ben strutturato con persistenza notevole. Un Sangiovese in purezza prodotto a Radda in Chianti che abbiamo selezionato per il maniacale lavoro in vigna e per l'attenta selezione manuale delle uve che contraddistingue l'operato della cantina.

Da abinare a carni rosse grigliate, pasta al sugo di carne, formaggi stagionati e cacciagione.

 

 

 

Scheda prodotto

Tipologia vino	Vino rosso fermo
Denominazione/Annata	DOCG Chianti Classico Riserva 2017
Formato (Litri)	0.75 lt
Uvaggio	100% Sangiovese
Temperatura di servizio	16-18°
Vinificazione e affinamento	Fermentazione in acciaio senza aggiunta di lieviti affinamento in barriques  18 mesi e altri 12 in bottiglia
Gradazione alcolica	14,5%vol

 

 

I vigneti dell'Azienda Poggerino sono situati a circa 500mt slm sono posti su terreni tipici della zona di Radda in Chianti, terre dallo scheletro sassoso derivante dalla decomposizione della roccia di galestro. Una manna dal cielo per la cultivar Sangiovese.

A Poggerino credono profondamente nel rispetto della terra a loro disposizione, ne conseguono lavorazioni che accrescono le sue biodiversità, le attività ed i cicli biologici. Non viene fatto uso di pesticidi e erbicidi poichè danneggerebbero la vitalità del terreno interrompendo i processi naturali. Per controllare la vigoria della pianta e combattere i virus che possono comprometterne la resa, viene usata una pratica agronomica chiamata "Sovescio". Essa prevede la semina di essenze di vario genere tra le interfila del vigneto, si tratta dunque di un inerbimento controllato che va a migliorare anche la struttura del suolo rendendolo più resistente al passaggio dei trattori e a limitarne l'indebolimento dovuto al dilavamento causato dagli acquazzoni. L'obiettivo primario resta, tuttavia, l'arricchimento del terreno di sostanze organiche utili all'accrescimento della vite.