Schiava 2018 - Carlotto

Come dice la produttrice Michela Carlotto, questo è un vino "insostituibile nelle occasioni in cui il bere viene prima del degustare". Questo perchè il vino prodotto da uva Schiava è un vino poco alcolico, di un rosso rubino scarico generalmente trasparente e una struttura snella, una riconoscibilità organolettica di piccoli frutti rossi freschi e note floreali delicate. Si tratta di un vitigno nobile e storico dell' Alto Adige, adatto a diverse occasioni e in abbiamento a piatti della tradizione altoatesina: questo di Carlotto nasce da uve coltivate nella zona di Mazzon, su terreni alluvionali, quindi ricchi di tanti depositi di limo, sabbia e ghiaia, lasciati nel tempo dai corsi d'acqua. E' deliziosamente fruttato al naso, con note di fragoline di bosco fresche, note floreali di rosa e viola ed è inoltre dotato di grande freschezza. Va benissimo come aperitivo, oppure ad accompagnare un buono gnocco di finferli e speck!

Siamo ad Ora in provincia di Bolzano. Qui la famiglia Carlotto vive e si dedica alla viticoltura ormai da tre generazioni: ma è dal 2005 la vera svolta, quando Ferruccio e sua figlia Michela decidono di vinificare personalmente le proprie uve dando vita a vini di territorio, realizzati nel pieno rispetto delle buone pratiche di campagna e di cantina tramandate da generazioni. Con una particolare preferenza per le uve rosse, oggi Carlotto produce tre vini: Lagrein, Schiava e soprattutto pinot Nero, quest'ultimo il vero pallino di famiglia. Il Pinot Nero viene coltivato nel vigneto di Mazzon, un particolare cru in cui ci sono le condizioni per un terroir eccezionale, per la presenza di terreni ricchi di argilla e calcare. Le altre due varietà invece sono coltivate nei pressi della cittadina di Ora, più a fondovalle, su terreni di origine alluvionale.