Teroldego Beato me 2010 - Redondèl

Beato Me è il nome giusto per colui che apre questa bottiglia! Prima di procedere all'assaggio è importante lasciarlo respirare per almeno qualche ora, data l'annata e la tipologia! Ma ne varrà la pena..Troverete un rosso dalla tonalità impenetrabile, di grande consistenza e intensità! Al naso incanta per l'ampiezza dei suoi profumi, dai frutti di bosco, alla prugna secca, dalle note speziate di chiodi di garofano, alla tostatura di caffè. Il Trentino si esprime sul palato con morbidezza e trama tannica elegante, mentre la persistenza gusto-olfattiva incorona questo vino con una grande finezza complessiva e immancabilmente grande intensità! Perfetto in abbinamento al gulasch di cervo con mirtilli e formaggi molto stagionati.

La Piana Rotaliana trentina, pianeggiante e ben protetta dalle circostanti Dolomiti, ospita una realtà vinicola biologica di grande valore, guidata con mano artigiana e soprattutto grande passione. La dedizione amorevole del suo titolare Paolo Zanini, deriva dalle forti radici che lo legano a questo territorio, grazie anche all'esperienza trasmessagli dal padre e prima ancora da nonno. Forte di questo tesoro ereditato, Paolo ha fatto del vitigno Teroldego il vero protagonista di tutta la sua produzione, valorizzandone le caratteristiche e le potenzialità, che sulla piana rotaliana trovano un perfetto terroir per l'espressione più genuina del vitigno stesso. Paolo vive una perfetta simbiosi con le sue vigne, le conosce minuziosamente e ne legge ogni segnale, riuscendo a trarne un vino estremamente territoriale, che preserva dalla potenziale invadenza dell'affinamento in legno facendo esclusivamente uso di grandi botti di secondo e terzo passaggio. La missione Teroldego, assaggiando i suoi vini, la troverete mirabilemente compiuta!