Barolo Serralunga 2016 - Palladino

Questo vino può essere considerato come il fratello minore del Barolo Ornato. Il primo è un cru, ottenuto da un solo vigneto, questo invece è ottenuto con un taglio di vini di numerose menzioni geografiche. Rispetto all'altro Barolo della cantina Paladino si distingue per finezza e leggiadria di beva.

Il Barolo del Comune di Serralunga si presenta alla vista di colore rosso rubino con sfumature granato, è un vino dal naso acuto, fresco nei profumi di fiori, agrumi, ciliegia e note speziate; bocca raffinata e molto godibile con tannini sottili e maturi. Un Barolo di buona longevità ma da poter cogliere anche dopo 5/6 anni.

Anche in questo caso vi consigliamo di proporlo con piatti degni della sua complessità, che abbiano una bona untuosità e una buona speziatura. Il Barolo dà il suo massimo con piatti di selvaggina, sia da pelo che da piuma, stufato di capriolo, quaglie arrosto o in tegame, faraona arrosto. Impossibile dimenticare il brasato al Barolo. In tutti questi casi, più importante è il vino più sarà in grado di reggere sapori e sensazioni decise e marcate. Per tradizione, ottimo con i piatti a base di tartufo, ma si abbina anche con formaggi stagionati quali il Castelmagno.

L'azienda agricola Palladino trova a Serralunga d'Alba, leggendaria località in provincia di Cuneo, e rappresenta la tradizione dei grandi vini di Langa, proposti in modo giovane e dinamico.

Piero Palladino trascorre la giovinezza ad Alba, dove studia all’Istituto Enologico. Ottenuto impiego come enologo presso un commerciante di vini di Biella, vi si trasferisce nell’immediato dopoguerra, senza rompere il legame con Alba e con le Langhe. Negli anni successivi il vino si consolida come una passione che, alla prima occasione, si afferma con forza: nel 1974 Piero acquista l’attuale Azienda Vinicola Palladino e ne affida la gestione al cugino Maurilio, poi divenuto socio.

Insieme con la moglie Domenica, Maurilio Palladino conduce l’azienda per anni, ispirandosi a un principio di fedeltà alla tradizione e alle caratteristiche del territorio. Oggi la sua esperienza si coniuga con l’entusiasmo della nuova generazione..La cantina è il suo territorio: una filosofia semplice, incentrata sul legame con la tradizione, sul rispetto del terroir e sulla passione con cui Palladino cerca di comunicare questi valori nel mondo. La tradizione fa rivivere la storia attraverso la memoria del passato e il rispetto della vite, lavorata secondo l’antica consuetudine delle operazioni manuali, per portare in cantina un prodotto sano, che verrà seguito passo per passo, sino all’evoluzione in vino.

Una cantina storica in un luogo magico, dove da secoli viene data vita a quelli che sono, senza ombra di dubbio, tra i vini più apprezzati a livello planetario.