Quintodecimo

Siamo a Mirabella d'Eclano, in Irpinia, nel cuore pulsante della Campania enologica e della DOCG Taurasi. Il paesaggio è dominato dalla potenza della natura, che scandisce l'alternanza fra estati dalle temperature miti e inverni nevosi rigidissimi. Nasce in questo areale verde a circa 80 km a Nord-Est di Napoli la storia di Quintodecimo. Dedicare la propria vita alla produzione di vini da vitigni territoriali era il sogno di vita di Luigi Moio, celebre professore di enologia, e sua moglie Laura, che nel 2001 intraprendono questo meraviglioso progetto. Il metodo è quello biologico certificato, con una visione precisa della qualità dei vini come espressione dell'armonia tra l'uomo e la vite che vivono e operano insieme. I vitigni utilizzati sono quelli autoctoni e grandemente espressivi dell'Aglianico per i rossi, mentre per i bianchi Greco di Tufo, Fiano e Falanghina. Il territorio su cui sorge Quintodecimo, la Valle del Calore, dà grandissime soddisfazioni in relazione a questi vitigni e Quintodecimo coltiva ognuno di essi in purezza in specifiche porzioni della vigna, detti cru. Una scelta per la ricerca della altissima qualità di ogni vino, che risulta una autentica espressione del territorio irpino, interpretato con moderna eleganza.