Ruché Monferrato Emeritus 2018 - Castello di Uviglie

Il viaggio di Viniferi in Piemonte passa per la zona del Monferrato. Attraversando la provincia di Alessandria veniamo attratti da un magnifico Castello che si erge su una delle colline, impossibile non visitarlo! Ci siamo trovati per caso a scoprire questa magnifica fortificazione ricca di storia e ne abbiamo apprezzato anche la parte enologica. Abbiamo deciso di proporre "Emeritus"! Nasce da una raccolta manuale delle uve di Ruché, con una fermentazione completamente condotta in acciaio sulle bucce fini. La cantina attende la primavera prima di procedere all'imbottigliamento  per preservarne la freschezza dei profumi.
Ne apprezziamo il color rosso rubino, con spiccati frutti neri e rossi al naso di elegante intensità, con l'alcolicità tipica del Ruché ma con un carattere vivace e fruttato al palato.
Perfetto in abbinamento con i piatti rustici della tradizione, dalla polenta con la salsiccia allo spezzatino con le patate.

Come abbiamo anticipato durante la descrizione, ci troviamo in un luogo veramente fiabesco. La sua origine risale, secondo gli archivi storici di Casale Monferrato, intorno al 1300. In quegli anni il Marchese di Monferrato concesse la licenza "Hedificandi Castrum Ivilie" come residenza privata della famiglia Pocaparte che, in quel tempo, era proprietaria del castello.

Nel corso della sua storia si sono successe numerose proprietà che si occuparono del mantenimento e della crescita architettonica dell'edificio, si registrano infatti una torre quadrangolare risalente al 1500 e altri edifici adiacenti posti ai lati del Castello stesso. Il Castello, inoltre, nei secoli ha ospitato San Luigi Gonzaga - durante la permanenza di suo padre Ferdinando in Monferrato in qualità di governatore del Ducato - San Giovanni Bosco. Durante la seconda guerra mondiale il castello fu luogo di protezione di numerosi reperti storici per proteggerli dai bombardamenti che colpivano la città di Torino. Forte di una tradizione ed esperienza di oltre 5 secoli, l’azienda di proprietà di Simone Lupano è oggi una dinamica realtà produttiva di 120 ettari di cui 25 coltivati a vigneto. La cantina che ha una produzione di circa 90 mila bottiglie l'anno ed è dotata delle tecnologie più moderne pur utilizzando i metodi tradizionali di vinificazione nel rispetto della tipicità del territorio.